Allevamento di polli free-range

Modelli di allevamento free range

Parametri minimi al coperto:

  • 10 pollo ogni 1 Mq (6 ovaiole ogni  1 Mq)
  • 1 nido ogni gallina ovaiola
  • 18 cm di trespolo ogni Pollo

Parametri minimi all’aperto in rotazione:

  • 1 pollo ogni 4 Mq
  • 1 ovaiola ogni 4 Mq
  • 1 faraona ogni 4 Mq
  • 1 anatra ogni 4,5 Mq
  • 1 tacchino ogni 10 Mq
  • 1 oca ogni 15 Mq

Età minima di macellazione: 81 giorni (in genere 120 giorni)

Peso commerciale: 2 – 2,3 Kg

==>Sistema di Apertura Automatico Universale per pollai di Omlet

Modello: 50 galline ovaiole in un frutteto di 1.500 mq

Modello: 100 polli broiler  in un oliveto di 3.000 mq (2 cicli/anno)

Modello: 8 coniglie fattrici in appezzamento da 1600 mq (6 cicli/anno)

 

Specie arboree da frutto consigliate per l’allevamento, scelte tra quelle che in genere richiedono meno cure e trattamenti

 

Consociazione Pollo/Asparago/Olivo

Manuale consociazione Olivo/asparago/Pollo

 

Esempi nel mondo

Pollicoltura tradizionale nel Norfolk

Traditional Norfolk Poultry è uno dei principali allevamenti all’aperto di polli e tacchini biologici del Regno Unito. Gli animali sono liberi di muoversi e di esplorare grandi spazi aperti, dotati di zone di vegetazione naturale come ambienti di rifugio.
Per i polli in particolare l’alimentazione base è costituita da mais e pascolo (vegetazione,
erbe e insetti) alcuni polli sono allevati in un “bosco” con rifugi e posatoi,  foraggio da alberi quale parte fondamentale dell’alimentazione. Altri polli hanno accesso ad ampi pascoli seminati con un mix di erbe con il fine di attrarre insetti quali farfalle e falene che forniscono un importante apporto nutrizionale alla dieta dei polli.
Il pascolamento è dall’alba al tramonto, i ricoveri sono per lo più mobili e vengono spostati all’interno del pascolo. La macellazione viene eseguita a 73 giorni (minimo).

https://www.tnpltd.com/

Integrare la dieta avicola con foglie e semi di alberi in Nicaragua

Il pollo svolge un ruolo importante nel sistema di produzione dei piccoli allevatori del Nicaragua. I contadini sono principalmente agricoltori, ma molti allevano anche
bovini o suini, avicoli, soprattutto pollo.
Il pollo viene tradizionalmente alimentato con il sorgo coltivato in azienda, la possibilità di integrare questa alimentazione con foglie essiccate di alberi locali quali Cordia dentata, Gliricidia sepium e Guazuma ulmifolia e semi di Crescentia alata è stata studiata in un esperimento in 12 aziende agricole. Questa integrazione rispetto al solo sorgo apporta un contenuto maggiore in proteine minerali e vitamine (Doggett 1988, Ravidran and Blair 1991, 1992, D’Mello 1992), il pasto “verde” è inoltre noto per essere ricco in lisina, amminoacido carente nel sorgo. I partecipanti hanno segnalato una maggiore produzione giornaliera di uova, maggiore spessore del guscio e migliorato il colore del tuorlo. La nuova tecnologia è stata dimostrata ad altre comunità successivamente circa due anni dopo il primo studio, 300 famiglie (25% delle aziende) praticavano uno o più di questi metodi per integrare il sorgo regolarmente. Questo  numero era salito a 398 entro la fine dell’anno successivo (1994), la gamma di integratori è stata poi estesa alle foglie di altre specie arboree e a semi di leguminose

http://www.lrrd.org/lrrd8/1/niels.htm

Uova free range di bosco in Glenpark

È un’azienda agricola di 24 ettari della Nuova Zelanda che produce uova da galline  allevate all’aperto dove una ampia zona boschiva offre ombra e protezione mentre il pascolo fornisce un apporto variegato e naturale alla dieta base (miscela di orzo integrale, cereali e grano coltivati localmente).
La peculiarità di questo tipo di allevamento sono i “giardini di inverno” delle zone di pascolo riparate poste tra i ricoveri e la zona boschiva che riparano le galline sia da luce solare intensa che dal freddo e dalla pioggia, in modo che anche in condizioni climatiche estreme queste siano invogliate ad uscire dai ricoveri e pascolare, non troppo lontano, in una zona coperta.
Uova di bosco e free range (woodland eggs) sono diffuse anche in Inghilterra, dove sono offerte anche dalla grande distribuzione organizzata (supermercati ALDI).

http://www.woodlandeggs.co.nz/

Introdurre alberi in aziende avicole e casearie in Turchia

In questo articolo sono riportate le esperienze di allevatori nei Paesi Bassi (polli, capre e pecore) che hanno cercato di ottimizzare i propri allevamenti con l’introduzione di alberi.
In particolare effetti positivi sono emersi dall’inserimento di piante da frutto, salice e miscanto nelle zone di pascolo dei polli. Gli alberi hanno contribuito alla produzione di foraggio e frutta per i polli e biomassa, diffusione di minerali da letame, aumento della biodiversità, allontanamento degli uccelli acquatici che potrebbero trasmettere il virus dell’influenza al pollame domestico.

Galline e Miscanto in Olanda

In Olanda in un’azienda biologica di galline ovaiole è stato approntato questo tipo di associazione; il miscanto offre riparo alle galline anche in inverno per molto tempo dopo la semina e non richiede troppo lavoro di gestione.
Promuove inoltre il pascolamento, offrendo riparo a distanza, così gli animali tendono ad allontanarsi maggiormente dai ricoveri. Il miscanto dovendo essere sfalciato annualmente, può essere utilmente impiegato come lettiera, mangime per bovini o combustibile.

http://www.louisbolk.org/nl/landbouw/dierenwelzijn/bomen-voor-buitenkippen

Polli e Frutteto in Olanda

In Olanda in una azienda biologica da 15.000 galline ovaiole e 6 ettari di pascolo è stata effettuata la combinazione con frutteto composto da prugno, ciliegio, pero
e melo al fine di ottimizzare le rendite dell’azienda e fornire ombreggiamento e protezione ai polli promuovendo il pascolamento.

Fai clic per accedere a Fruitbomen%20Verbeek.pdf

 

Galline e salici in Olanda

In Olanda è stata effettuata in una azienda la combinazione di un allevamento biologico di galline ovaiole e salici che offrono protezione e favoriscono il pascolamento.
I salici vengono raccolti in inverno ogni due anni e utilizzati come combustibile  all’azienda, propagati poi negli anni per talea. Le galline provvedono anche al diserbo delle erbe cresciute tra le fila di salici, non intaccando le giovani talee di salice, beccando al limite solo le foglie più basse.

http://www.kiplekkeronderdewilgen.nl/

 

 

 

 

 

 

Manuale di progettazione del pascolo in allevamenti avicunicoli free range

Scarica il Manuale

Formula mangime galline ovaiole:

  • Mais Kg 40
  • Soia Kg 25
  • Frumento tenero Kg 20
  • Orzo Kg 10
  • Nucleo Broiler 5%

 

Scarica il Manuale di Avicoltura

 

 

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